Montella firma il ritorno tra le grandi

Imboccato anche questo stradone, all'arrivo alla meta mancano ora pochissime curve. All'inizio del viaggio, la destinazione scritta portava fuori dall'Italia, l'obiettivo viola era varcare le frontiere e ripresentarsi nelle coppe. Con Montella, che ha indicato la via del bel gioco, il percorso è stato efficace, oltre che piacevole: la Fiorentina è a un passo dal matematico ritorno in Europa. Poche fermate durante il tour del campionato, la marcia viola è stata costante, l'arrivo al traguardo puntuale. Dopo due anni di tornanti a sorpresa, ora manca solo il rettilineo. «Ma vogliamo ancora consolidare il quarto posto con una vittoria davanti al nostro pubblico, per coronare una stagione straordinaria. Devo solo ringraziare la squadra, è stato un viaggio intenso. Ciò non toglie, come ho già detto, che a fine stagione servirà parlare per fare chiarezza».

Tre anni e due mesi dopo la Fiorentina è di nuovo pronta a superare i confini. L'ultima gita internazionale fu all'Allianz Arena il 17 febbraio 2010, in assoluto l'ultimo incrocio europeo avvenne a Firenze, ritorno col Bayern il 9 marzo al Franchi. Se si conteggia il tragitto da agosto scorso, il rinnovo del passaporto si renderà necessario dopo 19 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte. (...) Montella è la guida del percorso a (pochi) ostacoli viola, nel pilotare ha mostrato sicurezza e idee nuove, normale che a lui guardi con interesse chi è in cerca di qualcuno da mettere al volante. Ma nonostante le voci che prenderanno a circolare (l'ultima grazie a Emanuele Montella, cugino dell'allenatore, che a Rtn tv avrebbe ammiccato: «Nell'accordo con la Fiorentina è stata inserita una clausola che consentirebbe a Vincenzo di liberarsi nel caso in cui dovesse arrivare la chiamata di una squadra che disputerà la Champions») l'Aeroplanino sosterrà ancora in viola, e la clausola comunque non esiste. (...)

Alessandra Gozzini - La Gazzetta dello Sport

-Montella e la clausola: "Non esiste. Chiamerò mio cugino..."