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Mondiali ciclismo: consigli per la viabilità

E’ VERO, qualche disagio sarà inevitabile, ma un’occasione come quella che attende la città probabilmente non si ripresenterà più. Dal 22 al 29 settembre Firenze sarà al centro dell’attenzione del …

Redazione VN

E’ VERO, qualche disagio sarà inevitabile, ma un’occasione come quella che attende la città probabilmente non si ripresenterà più. Dal 22 al 29 settembre Firenze sarà al centro dell’attenzione del mondo intero, ma vivrà anche una settimana delicatissima sotto il profilo del traffico e della mobilità. Si tratterà di un banco di prova, sia per la pazienza dei fiorentini, sia per la macchina dell’amministrazione comunale.

Il dubbio che assilla tutti è uno soltanto: come faremo a spostarci? Innanzitutto è meglio evitare di usare l’automobile. In caso contrario, se proprio non se ne può fare a meno, meglio focalizzare subito quali saranno le direttrici che consentiranno di spostarsi da una parte all’altra della città.

PER TUTTA la settimana, Firenze sarà tagliata in due dal tragitto delle gare, come una lama che dalle Cascine attraversa parte del centro storico, i lungarni e la direttrice Arno-piazza Alberti-stadio. Per spostarsi senza particolari problemi, anche se il traffico risulterà più congestionato del solito, è bene tenere presente che sono due le direttrici che sarà sempre possibile percorrere: la prima, che potrà essere tranquillamente utilizzata da chi proviene dal Galuzzo, da Scandicci o dall’Isolotto, parte dal ponte alla Vittoria e transita da Porta al Prato, dalla Fortezza da Basso e da piazza della Libertà. La seconda è costituita dal viale dai Colli e dal tragitto Porta Romana, piazzale Michelangelo, piazza Ferrucci e potrà essere usata (in entrambi i sensi di marcia) di chi deve spostarsi da Gavinana alle Due Strade e da Firenze sud a Scandicci, all’Isolotto o al ponte alla Vittoria. Ovviamente entrambi gli itinerari si «scontrano» con il tragitto dei mondiali all’altezza del ponte San Niccolò e del lungarno della Zecca Vecchia, che resteranno rigorosamente chiusi al traffico per tutta la settimana e che saranno aperti solo prima e dopo il termine delle gare. Per proseguire occorrerà quindi utilizzare tracciati alternativi che saranno segnalati anche lungo le strade con i cartelli che il Comune sta posizionando proprio in questi giorni.

Per bypassare il tragitto dei mondiali (e il muro costituito dalla chiusura del Ponte San Niccolò e dei lungarni) sarà possibile oltrepassare l’Arno dal ponte Da Verrazzano o dal ponte di Varlungo e circumnavigare la zona dello stadio sfruttando le strade del Gignoro, di Coverciano e del Salviatino. Per allacciarsi alla prima delle due direttrici sempre percorribili e arrivare in piazza della Libertà, basterà transitare da viale Volta e da piazza delle Cure. Attenzione, però. Quest’ultimo itinerario non potrà essere utilizzato il 27, il 28 e il 29 settembre quando, oltre al tragitto citato, si correrà anche sul circuito riservato alle gare in linea. In quell’occasione la zona compresa nel circuito di gara (stadio, San Domenico, Fiesole, via Faentina, via Salviati e via Bolognese) non sarà mai accessibile durante lo svolgimento delle competizioni.

IN LINEA di massima è bene tenere presente che per passare da una parte all’altra della città si potrà sfruttare anche l’autostrada del sole da nord a sud e viceversa, come se si trattasse di una sorta di tangenziale. Ed è bene tenere a mente che lungo il percorso di gara non saranno aperti varchi riservati alle auto, ma solo ai pedoni e ai mezzi di soccorso. Inutile, quindi avvicinarsi al tragitto di gara sperando di passare. Meglio scegliere un itinerario alternativo fin dall’inizio e studiare il percorso migliore prima di mettersi al volante.

Cosimo Zetti - La Nazione