Milan, Europa League vitale: ricavi inseriti nel business plan dato alla Uefa

Spazio alla situazione in casa Milan sulle pagine del Corriere dello Sport. L'imperativo è rimettere insieme i cocci e non fare bilanci o riflessioni sul futuro dopo il pesante ko subito in finale di Coppa Italia. Perché il Milan nei prossimi 180’ di campionato si giocherà quell'accesso diretto all'Europa League che non è riuscito a conquistare mercoledì.

Adesso negli scontri diretti contro Atalanta e Fiorentina i rossoneri non potranno sbagliare perché chiudere all'ottavo posto, e dunque non giocare in Europa nel 2018-19, decreterebbe il fallimento della stagione, con possibili conseguenze sgradevoli per il futuro dei dirigenti, dell’allenatore e di molti giocatori. Oltre a creare notevoli problemi al club perché nel business plan presentato alla Uefa i proventi dell’Europa League, obiettivo minimo del 2017-18, sono previsti. Bonucci e compagni in classifica hanno un piccolo vantaggio su Atalanta e Fiorentina, ma hanno il morale sotto i piedi.

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