stampa

MERCAFIR: ricorso al Tar dei grossisti

La partita di poker in corso fra i grossisti alimentari e l’amministrazione comunale sul futuro dell’area Mercafir (stadio sì, stadio no) ha avuto un improvviso quanto altissimo rilancio. Una partita …

Redazione VN

La partita di poker in corso fra i grossisti alimentari e l'amministrazione comunale sul futuro dell'area Mercafir (stadio sì, stadio no) ha avuto un improvviso quanto altissimo rilancio. Una partita dal finale che pare già scritto: il ricorso al Tar dell'Agofi (Associazione grossisti ortofrutticoli Firenze) contro il Comune e l'ambizioso progetto di sbaraccare l'intera area a nord-ovest della città per far spazio alla nuova casa' dell'Acf Fiorentina. E' infatti di queste ore la notizia che, per conto dell'associazione stessa e di 25 operatori, gli avvocati Cino Benelli e Sandro Guerra hanno presentato alla Direzione urbanistica del Comune un atto d'intervento nel procedimento con contestuale istanza di accesso agli atti. «Vogliamo partecipare alla discussione perché siamo noi i soggetti direttamente incisi da quel che potrebbe accadere».

I due legali (il primo civilista, il secondo penalista) hanno chiesto la visione integrale dello studio di fattibilità presentato dalla Fiorentina nel luglio scorso, dell'atto di indizione della Conferenza dei servizi fissata per il 27 ottobre e degli esiti dell'indagine del gruppo di lavoro istituito dalla giunta comunale per lo studio delle ipotesi di ristrutturazione infrastrutturale e organizzativo-gestione del Centro alimentare polivalente di Novoli. I grossisti, subconcessionari dell'area dalla Mercafir fino al 2029, vogliono partecipare alla conferenza dei servizi perché come si legge nell'istanza di accesso agli atti «è evidente che il progetto preliminare dedotto in conferenza abbia effetto diretto o quanto meno indiretto sull'attività svolta, la quale rischia, in verità, l'annientamento e, comunque, la totale paralisi».

LA NAZIONE