Un'attesa doppiamente ricompensata per tutti i tifosi. Perché non solo Mario Gomez ha ritrovato il gol e cambiato volto alla prima sfida europea alla Juventus, ma si è anche già completamente calato nel ruolo di leader e simbolo dell’attacco della Fiorentina. Ieri ai campini il tedesco era di gran lunga il più atteso dai tanti tifosi giunti a far sentire il proprio sostegno alla squadra, quasi un centinaio. Una sorta di vero e proprio assalto a Super Mario, quello andato in scena al centro sportivo, per foto e autografi di rito, prima che il gruppo raggiungesse lo stadio per la rifinitura.
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Matri-Gomez, staffetta sicura
I due attaccanti sono alla ricerca del primo gol al Franchi
Montella si affiderà ai più freschi, tenendo conto anche delle condizioni di chi non è al meglio. E se per Savic ci sarà un turno di riposo dopo gli staordinari in Europa vista la febbre che lo aveva tenuto in dubbio, su Wolski il tecnico viola si augura che la sindrome influenzale possa essere superata. Il polacco dovrebbe infatti sostenere Matri in attacco, visto che l’ex Milan resta in vantaggio nel ballottaggio con Gomez. Molto probabilmente sarà di nuovo staffetta, con il tedesco inzialmente preservato in vista di giovedì prossimo, ma comunque in grado di entrare a partita in corso. Se poi Wolski non riuscisse a recuperare, con Joaquin di nuovo non convocato, Ilicic sarebbe costretto a bissare i novanta minuti contro i bianconeri, cosa che certamente capiterà a Pizarro vista la stanchezza di Aquilani. Qualche forza fresca comunque ci sarà, e sia Ambrosini che Anderson saranno chiamati a ben figurare al posto dello squalificato Borja Valero e dell’infortunato Mati Fernandez. L’altro rimasto a riposo giovedì sera è Cuadrado che riprenderà il suo posto sulla fascia destra, mentre a sinistra Pasqual sta meglio di Vargas che ieri ha lavorato a parte nella rifinitura. Nella difesa a tre, infine, Compper rileverà Savic non al meglio, con Rodriguez centrale e Diakitè sulla destra.
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