La Gazzetta dello Sport racconta un'interessante statistica a proposito di Vincenzo Montellaa marzo, mese in cui non ha mai perso da allenatore. Nel 2011 con la Roma, passando per il 2012 di Catania, per finire alla stagione attuale in viola: dodici partite di serie A da tecnico, sette vittorie e cinque pareggi il prezioso bottino. 2,16 punti di media a gara ed un trend quasi da scudetto. Arricchito dal premio («Miglior allenatore del mese di marzo») vinto lo scorso anno a Catania e consegnatogli a Torre del Grifo anche da rappresentanti della Lega di Serie A. Il vero capolavoro Montella lo ha messo a segno nel marzo 2012. Quando, da tecnico del Catania, è riuscito a chiudere imbattuto un marzo nel quale si è trovato davanti Inter, Fiorentina, Lazio, Napoli e Milan. Oltre alla trasferta di Cesena. Due vittorie, di prestigio, per 1-0: contro la Fiorentina di Delio Rossi (rigore di Lodi) e la Lazio (gol di Legrottaglie). E quattro pareggi, compreso il doppio 2-2 di San Siro (avversaria l'Inter) e del San Paolo contro il Napoli. Da allenatore della Fiorentina è fino ad ora arrivato il jackpot. Tre partite contro Chievo, Lazio e Genoa. Nove punti conquistati. Un ruolino di sole vittorie che intimorisce, a due giorni dalla trasferta di Cagliari, entrambe le tifoserie. Quella sarda per il trend positivo: e quella viola, impegnata negli scongiuri del caso. A dispetto delle origini napoletane, Montella viaggia a scaramanzia zero. Fa spallucce e pensa soltanto al campo.
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Marzo è il mese di Montella, a Cagliari…
Il tecnico vola nel terzo mese dell’anno e cerca il poker di vittorie nel 2013
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