Marin, se il finesettimana libero è previsto dal contratto

Ron Howard, grande regista ed ex protagonista di Happy days, è arrivato a Firenze per i sopralluoghi del prossimo film “Inferno”, tratto dal celebre romanzo di Dan Brown, già autore del best seller “Il codice Do Prado”. La sceneggiatura racconta la storia di un calciatore tedesco alle prese con qualche problema fisico e, soprattutto, con il traffico causato dai lavori della tramvia nella zona Statuto. Il titolo è ispirato a una frase del protagonista, che nel momento più drammatico della pellicola esclama la seguente battuta: «Qui è un infernen, io ora come fo’ ad arrivare a Careggen?». Durante la sua permanenza a Firenze Ron Howard ha incontrato anche Dario Nardella. Il sindaco ha subito twittato il selfie e una battuta amichevole: «Per me lui resterà sempre il mitico Ricky Cunningham di Happy Days ». E anche il regista ha postato il suo tweet: «I’ Giani me lo ricordavo più alto». Ma questi sono giorni difficili per lo staff sanitario della Fiorentina. Uno di loro infatti è stato beccato mentre tirava i dadi prima di rilasciare il bollettino medico ai media.

Per non dire di Marko Marin, calciatore che ogni giovedì rientra in gruppo e ogni sabato esce dal gruppo tanto che nello spogliatoio già lo chiamano Jack Frusciante. Pare che il tedesco stia per entrare nella storia come l’unico giocatore che sul contratto ha fatto inserire la clausola del weekend libero. Montella è preoccupato, soprattutto perché lo ha comprato al Fantacalcio. Comunque Marin ha già dichiarato: somiglio a Ljajic. Forse è per questo che Delio Rossi ha chiesto l’indirizzo e in via dell’Arcolaio sono tutti di nuovo in paranoia.

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L'articolo completo di Benedetto Ferrara nell'edizione odierna de' La Repubblica!