Come scrive La Repubblica, la Fiorentina è volata in Argentina con un obiettivo ben stampato in testa: tornare con Emanuel Mammana (ecco quanto scritto ieri da violanews). Un blitz deciso. Convinto. Almeno nelle intenzioni. L’uomo incaricato di portare avanti la trattativa col River Plate è Valentino Angeloni. Il direttore tecnico è volato a Buenos Aires con in mano una nuova proposta (la prima, da 6 milioni più bonus, non era sufficiente) per il club argentino.
stampa
Mammana dice sì. Le ultime sulla trattativa con il River Plate
La Fiorentina vorrebbe portarlo subito a Firenze, nella peggiore delle ipotesi, la dirigenza viola vuole assicurarselo per la prossima stagione
Il rilancio c’è: si parla di un’offerta vicina agli 8 milioni. Il problema è che, almeno fino ad oggi, il River non si è mosso dalla sua richiesta iniziale: non meno di 10 milioni. Anche perché, dal loro punto di vista, quella cifra rappresenta già uno “sconto” rispetto alla clausola rescissoria (presente nel contratto di Mammana) da 12 milioni.
La Fiorentina vuol fare tutto il possibile per mettere le mani su questo ragazzo. Sarebbe meglio riuscire a portarlo immediatamente a Firenze ma, nella peggiore delle ipotesi, la dirigenza viola vuole assicurarselo per la prossima stagione. Da parte sua, Mammana - aggiunge Stadio -, ha già fatto arrivare il suo sì al trasferimento in Italia, la Serie A era sempre stato il suo sogno di ragazzino: anche lui, insieme al suo agente, sta spingendo per la maglia viola.
Come riporta La Nazione, il River ha risposto a tutte le squadre che Mammana è in vendita solo per contanti o pagamento dilazionato nel brevissimo periodo. La Fiorentina vorrebbe portare a Firenze un difensore tra venerdì e sabato. Per quanto riguarda Lisandro Lopez, il “no” del Benfica sembra insuperabile. Le alternative sono Vilotic dello Young Boys, Musacchio del Villareal (pista difficile), Jemerson dell’Atletico Mineiro. In Italia c’è da tenere in considerazione De Maio per il quale Preziosi chiede un milione e mezzo per il prestito e 4,5 per diritto di riscatto a giugno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA