La protesta di alcuni disabili ha colto di sorpresa la Lega di Serie A, che organizza la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli e stabilisce i criteri per l’assegnazione dei biglietti. Anche per i diversamente abili. Leonardo Ceccherini, in una lettera a Benedetto Ferrara, ha espresso alcune perplessità al riguardo, che adesso proviamo a chiarire.
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Mai problemi all’Olimpico per i disabili
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Perché niente prelazione? Gli abbonati non deambulanti sono molti di più dei posti a disposizione, quindi non è possibile far loro esercitare un diritto di prenotazione altrimenti si rischia il caos. Per i normodotati i posti sono superiori al numero degli abbonati, quindi è possibile la prelazione.
Perché sono stati messi a disposizione soltanto 400 posti (più 400 per gli accompagnatori)? Lo stadio Olimpico ha 160 posti riservati ai disabili non deambulanti (per gli altri nessun problema, i posti a sedere ci sono) in Tribuna Tevere e 80 nella tribuna Monte Mario. Dovendo garantire alle due tifoserie gli stessi posti allo stadio, la Lega ha dovuto “livellare” l’offerta, abbassando a 80 anche i posti in Tribuna Tevere. Si tratta dello stesso criterio usato in tutte le finali di Coppa Italia che sono state disputate all’Olimpico.
Non si poteva trovare un'altra collocazione? Lo spazio predisposto ad ospitare i disabili è quello e non è possibile “allargare” il settore. Comunque in tutte le finali fin qui disputate, compresa Roma-Lazio dell’anno scorso, tutti gli invalidi che hanno fatto richiesta sono entrati regolarmente allo stadio, e la disponibilità era la stessa di quest’anno (40+40). Stando a quanto successo fino a questo momento, dunque, nessuno dovrebbe rimanere senza biglietto.
E se invece le richieste fossero di più? In linea teorica non sarà possibile soddisfarle, ma è possibile che la Lega si attivi per trovare una soluzione. In ogni caso ogni valutazione è rimandata alla chiusura delle prenotazioni. Come è noto i disabili potranno chiedere l’accredito per l’accesso allo stadio dalle 9 del 16 aprile fino alle 21 del 23 aprile.
Perché essere costretti ad inviare un fax? Nel comunicato ufficiale della Lega di Serie A (n° 163 del 2 aprile 2014) non si parla di fax ma di email da inviare a biglietteria@ lega-calcio.it In base alla data e all’orario di arrivo sarà stabilità una graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Chi non riceve comunicazioni entro 48 ore dall’invio della mail deve considerarsi non accreditato.
la Repubblica
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