Depressa, irritante, in bambola. Così Paolo Chirichigno su La Nazione definisce la Fiorentina vista ieri, una Fiorentina che pian piano ha preso coscienza di quel che doveva fare, che è stata tramortita dal gol di Pjaca, l’ex di turno, e che alla fine ha raccolto tutto il proprio orgoglio. Milenkovic è destinato a una grande squadra, ma intanto ha servito a Firenze un brodino che serve eccome. Avrebbero meritato di più i ragazzi con il giglio sul petto, visto il gol annullato a Bonaventura e le occasioni create, ma farsi male da soli non aiuta. E il gol concesso da Borja Valero lo dimostra…
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Milenkovic e la fotografia della reazione di gruppo: ma adesso la strada è tutta in salita

Helen Breit, una rahazza ultrà tedesca. Leggetevi cosa pensa e dice del calcio e del tifo. E ci fa capire a che livello sono in Germania. Ovviamente non ne troverete traccia nei social/pagine della peggior piazza d’Italia (la nostra) io infatti ne ho trovato menzione ne Il Napolista.
La colpa è della squadra.e basta. Da oggi testa all’Atalanta e lavorare per fare crescere la condizione di calleon e magari fare giocare Lirola se sta bene sulla destra. Magari le occasioni che creeremo in futuro ci daranno un risultato migliore. Da non dimenticare che annullare il primo goal è davvero frustrante.
Noo Caceres di e’ spostato per andare a marcare il suo uomo. Si poteva gestire meglio ma sempre causa di errore a centrocampo
Si borja perde una pallaccia è vero ma caceres sul gol di piaca si gira dall’altra parte come solo uno che non gliene frega nulla può fare. A gennaio medaglina e tutta questa rsa viola a casa.