Lorenzo de’ Viola: già nel nome trova espressione la scelta di radicare la nuova mascotte nell’identità fiorentina, abbinando il richiamo alla memoria del Magnifico all’evocazione del re della foresta, simbolo di vigore e potenza nell’araldica cittadina. Il Corriere Fiorentino fornisce alcune interessanti info che qui vi riportiamo:
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Lorenzo, la morbida mascotte ispirata al Marzocco: tutto quel che c’è da sapere
Alla scoperta del nuovo inquilino del Franchi
La scelta di un animale totemico come simbolo delle città era comune, e a Firenze la gabbia in cui erano rinchiusi i leoni si trovava in piazza San Giovanni; più tardi fu trasferita dietro Palazzo Vecchio, nella strada che ha preso il nome appunto di via dei Leoni, per trasferirsi nel Cinquecento in via del Maglio, l’odierna via La Marmora. Ma perché il nome "Marzocco"? La città, prima di San Giovanni Battista, aveva il suo protettore in Marte, dio della guerra: Marzocco dunque da Martius, o da Martocus, piccolo Marte: è solo una questione di sfumature.
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