Ljajic ha conquistato Montella

Vargas e Ljajic, i due sotto maggiore osservazione a Moena. Erano sul mercato, Montella ha chiesto alla società di portarli in ritiro per capire se e come recuperarli. Dopo dieci giorni e passa di ritiro tutto sembra essere già deciso. Ljajic, nonostante gli episodi deprecabili della passata stagione, ha superato l’esame. Sempre tra i primi a presentarsi in campo, protagonista in positivo nelle amichevoli, con la voglia di rimanere a Firenze e di poter giocare una stagione da protagonista. I complimenti ricevuti da Montella («Se non sapessi nulla delle passate stagioni lo confermerei sicuramente»), il Torino che aspetta novità e segnali per provare ad acquistarlo, il giocatore che ancora non ha parlato ma che presto lo farà.

E poi c’è Vargas, ancora al centro di un caso extracampo, e ancora alle prese con problemi che ormai fanno parte del suo bagaglio. E pensare che fino a tre anni fa, con la Fiorentina in Champions League, era un protagonista assoluto. Montella lo ha valutato, ha provato a spronarlo, lo ha ripreso spesso e volentieri durante gli allenamenti e le partite, ma non sembra convinto della sua tenuta fisica e psicologica. Ecco che se arriverà una offerta all’altezza (per evitare di perderlo a parametro zero la prossima stagione) il peruviano se ne andrà. A costo anche di perdere molti milioni di euro rispetto ai quasi tredici che la Fiorentina spese quando lo prelevò dal Catania. La palla adesso passa a Pradè.

Marco Dell'Olio - La Nazione