Bel gioco, grandi imprese e gravi infortuni agli attaccanti. Tre costanti che si presentano puntuali a Firenze da quando Vincenzo Montella siede sulla panchina della Fiorentina. Un orgoglio e un vanto le prime due, una vera e propria maledizione la terza, che nelle ultime stagioni ha funestato il parco attaccanti viola nei momenti decisivi dell’anno. Prima Mario Gomez nel settembre 2013, poi Rossi. Successivamente di nuovo il tedesco e ad agosto ancora Pepito. Maledizione terminata? No. Perché ancora la lista non era finita. Prima qualche campanello d’allarme (uno stiramento e altri problemi muscolari) e poi la botta. Come quella che ha steso lunedì sera Khouma El Babacar (...).
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Lesione al collaterale, dopo Rossi e Gomez tocca a Baba
Il senegalese ha subito un infortunio allo stesso legamento che aveva fermato i due compagni
Gli esami strumentali effettuati ieri pomeriggio hanno evidenziato una "lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale destro" che costringerà il calciatore a stare lontano dal campo almeno sei settimane. Stagione finita per «Baba», quindi. E appuntamento al prossimo anno. La maledizione ha colpito anche lui e lo ha fatto (un altro scherzo del destino) con lo stesso infortunio che in passato aveva fermato gli altri due campioni viola. Per colpa di quel legamento «Baba» è così costretto a fermarsi proprio nel momento in cui sembrava che potesse diventare un protagonista, visto il rendimento in zona gol mostrato in questa stagione. (...).
Duccio Zoccolini - La Gazzetta dello Sport
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