La Nazione analizza ancora una volta la situazione del portiere in casa Fiorentina, che comincia a farsi delicata. Ufficialmente, il club viola (e Montella in prima fila) continuano a considerare Neto il numero uno titolare e ufficiale per la stagione che verrà. Nella realtà, però, la Fiorentina continua a tenere vive altre piste di mercato che potrebbero portare in viola un nuovo portiere. Tutto questo, comunque, non dovrebbe coincidere con sorprese in extremis alla vigilia del turno di Zurigo contro il Grasshopper e probabilmente in occasione della prima di campionato contro il Catania. Anzi, Neto potrebbe giocarsi davvero tutto in queste due partite. Altrimenti, allo sprint del mercato (si chiude fra due settimane esatte), la Fiorentina deciderà di voltare pagina.
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Le ultime due chance di Neto
Titolare in EL e col Catania, ma restano in piedi due alternative (COMM.)
Se per questioni di ingaggio e di pretese che il giocatore non vuole rivedere, la candidatura di Julio Cesar rischia di diventare una candidatura quasi impossibile, diverso sembra il discorso su Sorrentino e Sommer. Il primo è di proprietà del Palermo, ma non rientra più nei piani della squadra siciliana. Si allena a parte, aspetta una chiamata importante e da più parti si sostiene che ad aver costretto Sorrentino a questa sorta di stand by, sia stata proprio la Fiorentina. Lo svizzero del Basilea è invece il portiere sul quale la Fiorentina si era diretta con forza a suo tempo, ma senza mettere sul piatto la proposta giusta per convincere il club svizzero. La proposta di Pradè e Macia fu di circa 5 milioni di euro, mentre il Basilea replicò di essere pronto a trattare il cartellino di Sommer per una cifra non inferiore agli 8 milioni di euro. Che cosa può essere cambiato in queste settimane? Lo scenario è semplice (almeno apparentemente): o la Fiorentina ha deciso di alzare la sua offerta, oppure il Basilea si è detto disponibile a trattare il giocatore su una base meno esosa rispetto agli 8 milioni.
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