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Le “stelle” tutte in panchina. Il segnale di Prandelli che non ha dato risultati

GERMOGLI PH: 7 DICEMBRE 2020

Nella prima delle ultime quattro sfide dell'anno restano fuori i giocatori di maggior talento, Ribery, Callejon e Castrovilli. Ma le carte in tavola non cambiano

Redazione VN

Dopo il pesante k.o. rimediato ieri dalla Fiorentina, Il Corriere Fiorentino si concentra anche sulle scelte di formazione di mister Prandelli. Contro l'Atalanta Prandelli il tecnico viola pensato di puntare più sulla sostanza, una rinuncia alla qualità che garantisse maggiore quantità, ma la conseguenza è stata un'altra sconfitta netta, prevedibile fin dalle prime battute. Nella prima delle ultime quattro sfide dell'anno restano fuori i giocatori di maggior talento, Ribery, Callejon e Castrovilli: un segnale, una scossa che però non cambia le carte in tavola, anche perché i sostituti non incidono. Colpa del solito atteggiamento sbagliato, il primo vero problema da risolvere il prima possibile. Le sorprese iniziali di formazione, con Eysseric e non Ribery dietro a Vlahovic, con Lirola a destra e non Callejon e con Bonaventura preferito a Castrovilli, si sono trasformate presto in una linea mediana incapace di alimentare la manovra.

Possibile che la scelta di risparmiare inizialmente Ribery, Callejon e Castrovilli sia stata principalmente dettata dalla volontà di gestire le forze in vista delle prossime tre sfide da giocare in meno di dieci giorni, ma intanto l'ingresso a partita in corso ha testimoniato per tutti e tre un calo di rendimento inarrestabile. Se la panchina di Bergamo può consentire di affrontare meglio le due gare interne con Sassuolo e Verona, dall'altro lato il rischio è quello di non riuscire a rilanciare quei valori al di sopra della media imprescindibili per questa Fiorentina. Anche in termini di quella personalità in campo posta tra le priorità dell'ultimo mercato estivo. Logico che per tutti il ritiro dovrà servire a ritrovare forze fisiche e mentali, perché per uscire dalle paludi della bassa classifica servirà l'apporto di tutti e in particolar modo dei più esperti.

 Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images
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