stampa

L’attesa per la nuova maglia viola

Chi la considera non elegante, dagli ambienti della moda…

Redazione VN

«Sembra eh... ma non è la maglia dei Lakers». Valon Behrami rompe in parte la consegna del silenzio sulla nuova maglia ufficiale della Fiorentina fotografando e postando su Twitter la casacca da allenamento (in versione “canottiera”) che si presenta con una vistosa banda bianca obliqua sul petto, il giglio al centro e il logo Joma in alto a destra. Inevitabile domandarsi se anche la maglia “vera” rispetterà questo impianto grafico. Cresce insomma la curiosità per le nuove divise della stagione 2012-2013 che saranno presentate nel corso di una cerimonia in piazza Signoria mercoledì 11, alle ore 22.

Il programma della serata è ancora segreto ma si sa che i giocatori sfileranno indossando la divisa realizzata per la prima volta dal nuovo sponsor tecnico (che, disegnando la terza maglia, si dice abbia ripescato dal passato quella bianca e rossa delle origini), la Joma, colosso spagnolo dell’abbigliamento sportivo che fra gli altri club “veste” anche il Valencia. Per la Joma la scelta della Fiorentina è un primo importante passo sul mercato italiano. Tanto che il sito ufficiale dell’azienda vi dedica ampio spazio e il sito dedicato www.vestiamoildavid. com Per il giocatore viola la nuova divisa da allenamento ricorda quella della mitica squadra di basket di Los Angeles. [...]

Abbiamo fatto vedere lo scatto dell’eventuale nuova maglia e di quelle dell’ultimo triennio a Nicola Martini, titolare della Mason’s, la griffe che ha sede a Carrara. Ed è promozione, con pochissimi dubbi: «Rispetto alle vecchie maglie, questa tenuta da allenamento la trovo più vintage, e quindi molto in linea con la nostra filosofia in fatto di moda. Forse è un po’ troppo invasivo lo sponsor: mi piacerebbe che si tornasse a certi messaggi, come quello legato a Save the children: mi sembrava una bella idea legare il calcio ad un altissimo contenuto sociale». Secondo Martini, la possibile nuova divisa della Fiorentina è adeguata ad una squadra guidata da imprenditori della moda come i fratelli Della Valle: «Macché tamarra, questa maglia mi sembra sufficientemente raffinata. C’è casomai da dire che si poteva tentare qualcosa di più e di diverso, andando a scovare dettagli in una storia così importante come quella della Fiorentina, distinguendosi così dalla massa. Io per esempio avrei abbondato nei riferimenti alle maglie del passato, degli anni Cinquanta e Sessanta, che ci ricordano un’altra Italia e anche un mondo del calcio molto differente da quello di oggi. Io stesso, se mi venisse affidata l’ideazione di una divisa per una squadra di calcio, punterei molto sul passato, che spesso è portatore di una raffinatezza ormai in disuso».

E la promozione arriva anche da Chiara Ferragni, una delle fashion blogger italiane più famose al mondo con il suo sito «The blonde salad»: più di 1.775.000 visite al giorno, elogi a iosa sul New York Magazine. «La trovo una maglia dalla forma più giovane ed alternativa - dice - soprattutto quella estiva, particolare singolare la scelta del modello a canottiera tipico del basket. La trovo più bella rispetto a quelle degli scorsi anni».

Fulvio Paloscia - la Repubblica