Più che il Pdl o l'«amico» rossonero (Enrico) Letta, oggi Matteo Renzi pagherebbe oro per asfaltare la Juventus. E dopo le ultime batoste subite dai viola, il sindaco-aspirante-segretario-Pd che vuole «cambiare verso» all'Italia stavolta, v'è da giurarci, sarebbe disposto anche a pranzare con Rosy Bindi pur di «cambiare verso» ai «gobbi»: da «perdere» a «vincere». C'è però un paradosso: tra i renziani ci sono un sacco di «gobbi».
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L’altra partita di Renzi, sempre circondato da bianconeri
Più che il Pdl o l’«amico» rossonero (Enrico) Letta, oggi Matteo Renzi pagherebbe oro per asfaltare la Juventus. E dopo le ultime batoste subite dai viola, il sindaco-aspirante-segretario-Pd che vuole …
Sono 15 anni che la Fiorentina non batte al Franchi la Juve. Troppi. E il sindaco, quando vede bianconero, vuole vincere a tutti i costi. Colpa di quella sindrome da accerchiamento che Renzi vive nel Pd da ormai tre anni, pronto però a sfatarla il prossimo 8 dicembre quando le primarie decideranno il nuovo segretario del partito. Ma Renzi, da un po' di tempo a questa parte, si è scoperto accerchiato pure dai «gobbi». Una vera alleanza anti Rottamatore, che a Palazzo Vecchio deve fare i conti con ben tre assessori sfegatati tifosi bianconeri: Filippo Bonaccorsi, Caterina Biti e persino il serafico prof. Sergio Givone. Una fitta schiera di cui fa paradossalmente parte anche Marco Agnoletti, detto «Astice il gobbo», che di lavoro fa il portavoce di Renzi. Ma la scalata di quest'ultimo al Pd ha complicato ulteriormente le cose a livello calcistico: Stefano Bonaccini, ex bersaniano di ferro, oggi convertito a capo del comitato per Renzi segretario, è praticamente un ultras bianconero. Bonaccini, oggi in tribuna d'onore al Franchi, starà alla larga da Renzi: meglio non rischiare, perché il sindaco brucia i propri bracci destri alla velocità della luce già senza il pallone di mezzo. Lo sa bene anche il «gobbo» Matteo Richetti, deputato Pd e già ex braccio destro della Leopolda. (...)
Corriere Fiorentino
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