Una coltellata al cuore. 2'28" del secondo tempo: il nuovo entrato Umut Bulut calcia in porta da trenta metri. Sembra una conclusione innocua. Emiliano Viviano si imposta per bloccare la palla ma, al momento di intervenire, ha un gesto innaturale. Come una scossa elettrica. La sfera gli scappa via, si impenna e termina in rete. Un attimo dopo il portiere è a terra. E urla. Nastasic è il primo che si avvicina. Il talento slavo si mette le mani nei capelli. Poi arriva lo staff e, purtroppo, la barella. Il medico viola gli applica la borsa di ghiaccio al ginocchio sinistro (quello operato). Montella chiama il cambio inserendo Lupatelli mentre il ragazzo della curva Fiesole esce in barella. Le mani sugli occhi. Fatih Terim lo accarezza quando il portiere passa davanti alla panchina del Galatasaray. Lo staff medico parla di «sollecitazione muscolo-tendinea al flessore della coscia sinistra», responso che scongiura problemi più gravi ai legamenti e all'articolazione. I tempi di recupero, che potranno essere precisati solo dai prossimi esami, vanno dalle 2 alle 6 settimane. Comunque sia, ennesimo colpo di sfortuna per il portiere, che perde la Nazionale per la sfida con l'Inghilterra del 15 agosto. E dire che pochi minuti prima, nell'intervallo, Emiliano aveva raccontato l'emozione provata indossando la fascia di capitano. (...)
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Lacrime Viviano: rischia un mese di stop
Una coltellata al cuore. 2’28” del secondo tempo: il nuovo entrato Umut Bulut calcia in porta da trenta metri. Sembra una conclusione innocua. Emiliano Viviano si imposta per bloccare la …
La Gazzetta dello Sport
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