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La seconda vita di Davide Astori

Il difensore sta diventando il gemello di Gonzalo: fa la differenza

Redazione VN

Sul Corriere Fiorentino si parla di Davide Astori, che a Firenze sta vivendo una seconda vita calcistica. Con prestazioni solide che lo hanno reso una colonna portante della difesa, ma anche con la personalità che si richiede a chi deve fare fronte a un reparto tutt'altro che numeroso. La dimostrazione sono le chiusure puntuali, o gli stessi disimpegni in bello stile che il centrale sa concedersi in qualsiasi occasione. Che sia al San Paolo contro quel Napoli che lo aveva corteggiato per tutta l’estate, al «Franchi» di fronte ai propri tifosi, o a Genova in una vittoria netta come quella contro la Sampdoria. Il tutto al netto dei cartellini gialli che Astori ha saputo dribblare come avversari, finendo tra gli ammoniti soltanto nella gara contro Higuain e compagni nonostante le 13 presenze collezionate tra campionato e coppa, per un totale di oltre 1.000 minuti di gioco. Astori è una sorta di Kalinic della difesa che adesso si sta prendendo più di una rivincita dopo la difficile esperienza in maglia giallorossa. Un vero e proprio affare per la Fiorentina: e chissà che Astori non ritrovi anche la via del gol, oltre a difendere alla grande.