In risposta alla lettera di Elisabetta Margiotta Nervi, sul Corriere Fiorentino il direttore Roberto De Ponti replica alla segretaria della Pier Luigi Nervi Association con un fondo dal titolo "Senza il calcio è inutile": "Ogni volta che si parla dello stadio si perde di vista lo scopo per il quale è stato progettato e costruito: ospitare partite di calcio. E se le condizioni dell’impianto non dovessero più permettere di mandare in campo due squadre per giocare, allora lo stadio perderebbe la sua principale ragione d’essere". In sostanza, si scrive come l'Uefa abbia già concesso più deroghe alla Fiorentina per poter giocare nell'impianto competizioni nazionali e internazionali, e che la mancanza di copertura e la - secondo De Ponti - fragilità della struttura possa indurre l'organismo del calcio europeo a mandare i viola altrove. "Per essere in regola lo stadio dovrà subire trasformazioni importanti, sempre nel rispetto delle leggi" perché rispetto a 90 anni fa, quando era "perfetto, anzi innovativo, è profondamente inadeguato al calcio del 2020". E allora - si chiude - è inutile "Spendere milioni di euro per riportarlo alla sua originaria, ma a quel punto inutilizzabile, forma".
Viola News
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La risposta a E. Nervi: “Senza il calcio inutile spendere soldi per il Franchi”
Il direttore del Corriere Fiorentino risponde alla segretardia della Fondazione Nervi
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