stampa

La Repubblica: Rui Costa è disponibile

Serve con urgenza il nuovo supermanager. E il portoghese… (COMMENTA)

Redazione VN

Il primo nodo da sciogliere è quello del direttore sportivo (o direttore generale, si vedrà). Il mercato va fatto adesso, non si può aspettare l´estate. Non c´è tempo. E questo per due motivi: la Fiorentina non ha soldi da spendere (investe ciò che incassa), quindi deve essere brava a trovare idee alternative in giro per il mondo; inoltre quest´anno c´è da ricostruire un gruppo intero visto che saranno tante le partenze, per cui serve una strategia chiara, precisa e immediata.

Ma non c´è solo questo. La Fiorentina ha soprattutto bisogno di far tornare un po´ di entusiasmo ai suoi tifosi, e anche da questo punto di vista la scelta del successore di Corvino può essere decisiva. Ci sono nomi che funzionano più di altri. Oriali e Rui Costa (per lavorare con la Fiorentina lascerebbe immediatamente il Benfica), tanto per andare sul concreto, garantirebbero capacità professionali e autorevolezza, oltre a un passato da ex viola e grande credibilità, soprattutto nei confronti della città. Cosa che non accadrebbe con nessun altro direttore sportivo, specialmente se la società viola facesse una scelta in linea con il recente passato.

Non solo, Oriali è libero e Rui Costa si libererebbe immediatamente, quindi sarebbero entrambi in grado di mettersi subito al lavoro, senza perdere altro tempo. Sia chiaro, questo è un passaggio fondamentale per il futuro della Fiorentina. Anche per capire cosa vogliono fare i Della Valle. Il mercato, è bene dirselo subito, non sarà eccitante. A meno che Diego e Andrea non decidano di tirare fuori almeno cinquanta milioni di euro. Ma al momento non se ne parla. Quindi si fa con quello che c´è, e fatti due conti non c´è granché. In questi due anni la Fiorentina ha sperperato il suo patrimonio tecnico ed economico e ora si trova nella difficile situazione di dover ricostruire tutto con pochi soldi. E l´obiettivo qual è? Fino all´anno scorso si parlava di Europa, e adesso? Tante domande ancora senza risposta. E senza una direzione chiara. Molto ruota intorno alla realizzazione del nuovo stadio e della cittadella nell´area Mercafir, però anche lì potrebbero esserci dei problemi. Ritardi, se non altro. Anche se il sindaco Matteo Renzi sulla vicenda si è esposto molto, non tanto con i Della Valle, quanto con la città e non può rimangiarsi tutto. In ogni caso l´eventuale cittadella darà i suoi frutti, bene che vada, fra tre o quattro anni, non prima. (...)

Giuseppe Calabrese - La Repubblica