Un pareggio (1-1) e qualificazione sicura - scrive La Repubblica -. Mancano due partite, e anche se va tutto male quelli del Paok possono fare gli stessi punti dei viola, che però sono in vantaggio negli scontri diretti. Quindi diciamo che va bene così. E diciamo anche che c’era un rigore su Gomez, ma l’arbitro non ha fischiato. Capita. Quello che non dovrebbe capitare è prendere un gol dopo aver dominato (e sprecato) per tutta la partita. Per fortuna ci ha pensato Pasqual, su punizione, a rimettere a posto le cose. Montella per la sfida con il Paok sceglie il 4-3-3. C’è Rodriguez in difesa, con Tomovic, Basanta e Psqual. In mezzo al campo Kurtic, Pizarro e Lazzari (uno dei migliori), lì davanti Cuadrado e Vargas (incontenibile) e poi Mario Gomez. La Fiorentina è padrona di tutto. Pizarro smista palloni a ripetizione, la squadra gira. E crea un sacco di occasioni che Gomez spreca regolarmente.
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La Repubblica: pasticcio sfiorato ma la punizione di Pasqual è perfetta
Un pareggio (1-1) e qualificazione sicura – scrive La Repubblica -. Mancano due partite, e anche se va tutto male quelli del Paok possono fare gli stessi punti dei viola, …
Ritmo alto, tanto possesso palla e tanta voglia di chiudere in fretta la questione qualificazione. Il Guingamp sta vincendo, quindi la certezza matematica di chiudere al primo posto è rimandata. Però già sapere di essere qualificati può aiutare. La Fiorentina ha due obiettivi: vincere e far segnare Mario Gomez. Che spreca tutto, anche nel finale. Quelli del Paok galleggiano. La Fiorentina è padrona del campo. Detta i tempi, ha in mano il gioco e in difesa non rischia niente. A parte un paio di iniziative la squadra greca non è mai riuscita a mettere in difficoltà i viola. Che però non fanno gol. Notte strana. E al 36’ del secondo tempo arriva il gol di Martens. Uno schiaffo. Ma la reazione di rabbia arriva subito dopo. La punizione di Pasqual (43’) è perfetta e il pallone si infila all’incrocio dei pali.
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