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La Repubblica: il ragazzino e l’ex campione. I destini incrociati di Baba e Mario

Il ragazzino e l’ex campione – scrive La Repubblica -. Allegro e disincantato Babacar. Triste e inutile Mario Gomez. Contro la Dinamo Kiev c’è voluto quello strano balletto del senegalese …

Redazione VN

Il ragazzino e l’ex campione - scrive La Repubblica -. Allegro e disincantato Babacar. Triste e inutile Mario Gomez. Contro la Dinamo Kiev c’è voluto quello strano balletto del senegalese (controllo di testa e poi mezza rovesciata) per rimettere a posto la partita. Fino a lì la squadra viola aveva giocato un buon calcio ma senza gol. A Babacar sono bastati venti minuti per prendersi la Fiorentina, a Gomez non è bastata più di un’ora per dare un senso alla sua partita. Attaccanti, tutti e due. Con un innato senso del gol Babacar, con una strana astinenza Gomez. Al ragazzino la Fiorentina sta prolungando il contratto, Gomez, invece, la Fiorentina vorrebbe venderlo ma non ha mercato.

Nel frattempo Montella ha bisogno di tenerlo vivo. Come è successo a Udine, con due gol. Da lì però di lui si sono perse le tracce. Tutti lo difendono. L’allenatore, i compagni, la società, ma non basta un passato illustre per dare concretezza all’attacco. Babacar, invece, è il futuro, il giovane da far crescere. E’ la prima volta che la Fiorentina di Della Valle ci prova con un giocatore del settore giovanile (prima c’è stato solo Matos, ma poi l’esperimento è fallito). Babacar è stato a lungo incerto sulla firma del contratto. Non tanto per soldi, più che altro perché voleva garanzie tecniche. Ha la faccia simpatica e due piedi niente male.

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