Il reparto difensivo nella gara di ieri sera contro il Napoli proprio non ha funzionato. Così l'approfondimento de La Repubblica parla proprio di questo e dell'emergenza che ha colpito proprio la difesa, con gli out forzati di Sanchez e Astori. Gioca così De Maio e insieme a lui Tomovic, Gonzalo e Maxi Olivera. Hanno retto poco. Nemmeno 10’, ed è arrivato l’1-0. A farlo, però, non è stato uno dei terribili tre. Ci ha pensato un difensore, Koulibaly, a sfruttare una delle specialità di casa viola: il gioco delle belle statuine su calcio da fermo. E poi il 2-0 di Insigne, lasciato si solo davanti a Tatarusanu ma per colpa (soprattutto) del brutto pallone perso da Cristoforo. Nel mezzo, la clamorosa occasione fallita da Mertens e il palo (dello stesso belga) arrivato dopo un intervento a vuoto di Gonzalo Rodriguez. Un’altra serataccia, quella di ieri, per il capitano. Forse, dei quattro, è stato il peggiore. Basta pensare al 3-0 (altro calcio piazzato) e a come, in tandem con Tatarusanu, ha confezionato il paperone. O a come il belga e Insigne hanno “scherzato” lui e i suoi compagni sul 4-1.
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