stampa

La promessa di Borja

Il centrocampista inviterà tutti a cena in caso di vittoria (COMMENTA)

Redazione VN

Difficile trovarne un altro uguale. Semplicemente non è in commercio. 

Anche Vincenzo Montella non ha saputo accostare Borja Valero a un centrocampista contemporaneo o del passato, per descriverlo è ricorso allora al concetto più vago dell’intelligenza calcistica: «Lui è di un’altra categoria e come Totti può giocare in tutti i ruoli». Diversi ne ha riempiti Borja in quest’anno e mezzo di Fiorentina, compresi quello del falso trequartista contro il Genoa e la Lazio e del centravanti (!) per una decina di minuti, sempre all’Olimpico: si può dire che il vero ruolo di Borja Valero sia non avere ruoli.

Con tutto il rispetto per l’alta qualità del materiale calcistico a disposizione di Conte, non sembra offensivo sostenere che la Juve non abbia un centrocampista completo come lo spagnolo. Anche domani sarà lui il punto di equilibrio intorno al quale si muoverà la Fiorentina: se Pizarro detta i tempi, Borja li trasforma in qualcosa di più concreto. Chi lo conosce, sa che la sosta di campionato è stata interpretata dal centrocampista spagnolo come un’occasione per recuperare energie e concentrarle sul prossimo obiettivo, con la differenza che questa volta l’Obiettivo ha l’iniziale maiuscola.

Non sfugge certo a Borja l’importanza che l’incrocio contro la Juve ha per Firenze, ma non solo per questo motivo ha fatto una promessa ai compagni siglando una specie di patto gastronomico: in caso di vittoria li inviterà a cena per una grigliata. Nessuna scommessa particolare, solo la voglia di condividere un eventuale successo con un gruppo che da metà settembre ha buttato almeno 7 punti in campionato (Cagliari, Inter, Parma) ritrovandosi ora nella condizione di dover inseguire da lontano il treno delle prime.

Borja è uno degli insostituibili della squadra, uno al quale Montella non rinuncia mai: solo in Ucraina è partito dalla panchina, ma quando è entrato è riuscito a innescare il gol vincente di Ambrosini dopo un blitz sulla sinistra (a proposito di ruoli che cambiano). Domani potrebbe giocare da interno o da trequartista insieme a Cuadrado, non che per lui faccia molta differenza, perché venti metri in avanti non cambiano il senso della partita per un maratoneta. A proposito di scommesse, i bookies considerano favorito i bianconeri quotandoli a 2,20. Ma dentro lo spogliatoio viola l’unica scommessa riconosciuta è quella di Borja Valero.

La Nazione