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La prima volta contro Adem (che rimpiange Montella)

Ha lo sguardo sognatore dei bambini e un dribbling secco e lieve che può farti male. Adem Ljajic è stata la cessione più dolorosa dell’estate viola. Per i tifosi e …

Redazione VN

Ha lo sguardo sognatore dei bambini e un dribbling secco e lieve che può farti male. Adem Ljajic è stata la cessione più dolorosa dell'estate viola. Per i tifosi e per lo stesso Montella. Speriamo di non rimpiangerlo, ma sappiamo tutti che un po' sarà così. Perché è giovane, talentuoso e ha grandi margini di miglioramento. Ha anche tanti difetti: indolente, cocciuto, egoista (in campo). Alex Ferguson lo ha scoperto quanto era ancora un bambino ed è soltanto per via delle complicate leggi inglesi sul permesso di soggiorno che nel 2010 Pantaleo Corvino lo ha potuto portare a Firenze per sei milioni e mezzo di euro. Ma è stato Montella a trasformare il bambino viziato in un uomo e in un possibile campione.

Dopo lo scontro fisico in panchina con Delio Rossi, Ljajic sembrava un giocatore finito, anzi mai sbocciato. Nessuno lo voleva più. Né a Firenze, né altrove. (...)

Invece oggi, nel lunch match più pericoloso di sempre, l'ex amico è un rivale. Ma forse anche lui rimpiange Firenze. (...)

Ma i risultati parlano per il rude Garcia. La Roma ha numeri impressionanti: non ha ancora perso una partita e ha la miglior difesa del torneo (solo 4 gol subìti). Ljajic, per adesso, è un comprimario. Anche durante l'infortunio di Totti le occasioni sono state limitate. Il pupino non è riuscito a sostituire il pupone perché nella considerazione dell'allenatore è salito Borriello. Oggi però Adem potrebbe avere l'occasione per cambiare la sua storia nella capitale. Garcia, infatti, sta pensando di rinunciare a Borriello e affidare a Ljajic il ruolo di falso nove, alla spagnola. Sarà più l'emozione o la voglia di sfruttare questa chance inaspettata? E se giocherà lo farà ancora con i parastinchi della Viola? Un'immagine rubata che avrà indispettito i tifosi giallorossi e che a noi mette un po' di nostalgia. Alla cessione di Jovetic eravamo tutti preparati. A quella del suo giovane erede molto meno.

Corriere Fiorentino