Il Corriere Fiorentino parla di una "rivoluzione veloce" in casa Fiorentina, ricordando la data del 25 luglio 2012, la cosiddetta «notte delle pernici» che spinse l’allora ds Pradé e l’allenatore Montella a stravolgere la squadra. Un rinnovamento veloce e completo che i viola si apprestano a ripetere anche quest’estate.
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La nuova “notte delle pernici”: la rivoluzione veloce di Corvino
La Fiorentina è nella top ten dei club più attivi d'Europa, ma molto passerà anche da alcune cessioni
Corvino ha già preso Bruno Gaspar (dal Vitória Guimarães), Vitor Hugo (Palmeiras) e Milenkovic (Partizan), ha in pugno i giovani francesi Diallo e Karamoh, ha riscattato Maxi Olivera, Sanchez, Cristoforo, Castrovilli e Scalera e tagliato Salcedo, De Maio e forse anche Tello (più Gonzalo, che non ha accettato l’offerta di prolungamento contrattuale). I 23,3 milioni già messi sul piatto, dati Transfermarkt, collocano i viola al momento undicesimi nella speciale classifica dei club più spendaccioni d’Europa e addirittura all’ottavo posto considerando il saldo tra acquisti e cessioni (i viola non hanno ancora venduto nessuno). Siamo solo all’inizio comunque. Perché i giorni della soluzione del caso Bernardeschi stanno arrivando e perché la rivoluzione pensata da Corvino e Pioli passerà molto anche dalle cessioni.
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