Dopo - scrive La Nazione - è facile parlare e comodo cercare colpevoli, visto che Kalinic poco si è esaltato contro la Samp, ma alla luce dell’infortunio sono inevitabili i rimpianti sul suo utilizzo no-stop, 86 minuti anche giovedì scorso contro lo Slovan Liberec (che era già sotto 2-0 alla fine del primo tempo). Una staffetta al 46’ con Baba no? I minuti erano stati 90 anche il sabato precedente a Bologna e non stupisce che dopo Tatarusanu (995 minuti) il più presente in campionato sia stato proprio Kalinic (929). Superuso costante anche in Coppa. Troppo? Sousa fu criticato per non averlo schierato nel primo tempo contro il Crotone e sa bene quanto i risultati orientino i giudizi a bocce ferme. Il ko fisico di Kalinic però è un fatto e su questo c’è poco da fare.
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La Nazione: superuso Kalinic, stop per una lesione
Niente Nazionale, resta a Firenze per curarsi. Difficile recuperi per il match contro l’Empoli
L'infortunio muscolare di domenica è emerso solo ieri mattina, perché il centravanti ha una soglia del dolore molto alta e quando ha finito il match contro la Samp si è avvicinato al medico per essere rassicurato, più che visitato: qui c’è qualcosa che non va. Altro che, gli esami ieri mattina hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro.
Tempi di recupero? Difficile fare previsioni perché ogni caso è diverso dall’altro e la statistica sugli infortuni con lesioni del genere è molto variabile. Due settimane per stare proprio strettissimi. Di sicuro Kalinic non andrà in ritiro con la Croazia e resterà a curarsi a Firenze, la Fiorentina molto informalmente spera di poterlo avere a disposizione addirittura per la ripresa del campionato, il 20 novembre, per la partita in trasferta contro l’Empoli. Tema delicato, sarebbe infatti controproducente rischiare un giocatore così importante sottoponendolo al rischio di ricadute.
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