La Nazione: Sousa, che contropiede

Era semplice dirlo, una parola di cinque lettere: resto. Sousa - scrive La Nazione - ne ha aggiunta una di undici («Felicissimo»). Confermato e dunque contento, una specie di paradiso all’improvviso dopo tanto possesso palla senza tiri in porta, da una parte e dall’altra, con lunghe e vaghe occhiate, della serie io mi fido il giusto e tu? Massì, fidiamoci insieme. Così ADV: «Sono contento delle parole di Sousa, è stata una giornata proficua. Abbiamo fatto una chiacchierata lunghissima, non è vero che avevamo perso l’armonia. Da lunedì penseremo al futuro».

Paulo è passato dallo stallo alla straconvinzione dopo aver incontrato venerdì il presidente escutivo Cognigni e ieri quello onorario, Andrea Della Valle. Avrà dunque ricevuto le necessarie e attese notizie, a cominciare dallo snellimento della struttura operativa che avrà proprio nel presidente esecutivo Cognigni il punto di riferimento, la figura di collegamento fra l’allenatore e la proprietà. Più che Cognigni, «Mario», come più volte nel corso dell’incontro con i cronisti Sousa ha ribadito mostrando un feeling mai emerso così chiaramente in pubblico.

L'allenatore avrà dunque un collegamento sfruttabile anche durante la fase di mercato e di costruzione della squadra, un contatto che evidentemente gli era mancato durante le operazioni invernali. Da lì, probabilmente, lo «svuotamento» a cui il tecnico si è riferito per aggiungere una metafora vagamente auto accusatoria, un modo per prendersi anche responsabilità e colpe agli occhi dei tifosi. Mossa apprezzatissima in società. Sousa avrà ricevuto anche altre rassicurazioni nel corso della lunghissima chiacchierata con Della Valle.