La Nazione: ‘servono’ 9 punti in 4 partite

Un mini tour de force. Obiettivamente abbordabile. E che autorizza la Fiorentina a prendere la calcolatrice e puntare dritto verso una classifica in formato Europa.

Quattro le partite che i viola affronteranno nelle prossime tre settimane. Dodici i punti in palio con l’obiettivo (ambizioso ma possibile) di portarsene a casa almeno nove. Anzi, il conto perfetto ne prevede uno in più, quindi 10, scartando così l’ipotesi di una sconfitta nelle quattro gare che la Fiorentina ha in agenda da domenica prossima a domenica 4 novembre.

CHIEVO-FIORENTINA. Il colpaccio è possibile. Possibilissimo. La formazione gialloblù, viaggia a quota 6 punti in classifica, e obiettivamente non si tratta di uno scoglio insormontabile.

FIORENTINA-LAZIO. E’ la partita più difficile del mini tour de force all’orizzonte. I biancocelesti sono una delle migliori sorprese del campionato in corso. Squadra ’cattiva’, anche in trasferta ed è proprio contro la Lazio che la Fiorentina rischierà qualcosa di più. Il pareggio può essere un risultato probabile, ma anche i segni «1» e «2» possono avere buone probabilità di concretizzarsi al 90’. Certo, una vittoria contro la squadra di Roma, proietterebbe di diritto la Fiorentina fra le maggiori candidate a riprendersi un posto in Europa a fine stagione.

GENOA-FIORENTINA. Sarà il posticipo del turno infrasettimanale di fine mese. La trasferta in questione è sempre stata un appuntamento delicato per la squadra viola, ma quest’anno il gap tecnico fra le due formazioni sembra pendere senza dubbio in favore della Fiorentina.

FIORENTINA-CAGLIARI. Prudenza e rispetto dell’avversario, ok. Ma alla fine il match contro i sardi dovrà trasformarsi in una passeggiata per Jovetic e compagnia.

Riepilogando, tenuto conto che in classifica, oggi, la Fiorentina ha 11 punti, al termine del mini tour de force delle prossime settimane, i viola dovranno averne 20 o 21, il che permetterebbe loro di consolidare una classifica in formato Europa e, probabilmente di risucchiare qualcuno degli avversari che al momento stazionano in una posizione migliore. (...)

Riccardo Galli - La Nazione