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La Nazione: sarebbe stato il River a cambiare le carte in tavola per Mammana

La versione di D'Onofrio, presidente del River Plate, viene smentita dalla Fiorentina

Redazione VN

In Argentina - scrive La Nazione - è rimasto per cinque giorni – a quanto pare inutilmente – il direttore tecnico Angeloni e ieri, per tutta la giornata, sono rimbalzate le durissime parole del presidente del River Plate, Rodolfo D’Onofrio. (LEGGI QUI le sue parole a Violanews.com, LEGGI QUI quelle a Radio Bruno Toscana).

E la Fiorentina? La versione di D’Onofrio viene smentita, sarà mostrata in pubblico l’offerta scritta di 5 milioni più uno di bonus presentata al River. Durante la trattativa la società viola è poi arrivata a offrire 8 milioni (tracciabilità via mail). E perché la trattativa è saltata allora? Secondo la Fiorentina è stato il River a cambiare le carte in tavola, chiarendo di voler cedere solo il 90 per cento del giocatore e riservandosi una percentuale importante di guadagno sulla eventuale vendita futura. Comunque sia è finita male – malissimo – e la Fiorentina ora deve assolutamente trovare un difensore affidabile nelle prossime ore.

Secondo il Corriere Fiorentino, ci sarebbe un’offerta scritta di 6 milioni e un accordo raggiunto per 7 più due di bonus. La trattativa sarebbe saltata per le successive due richieste argentine: il 12 per cento sulla futura rivendita e la possibilità di conservare attraverso una scrittura privata il 10 per cento del cartellino di Mammana. 

Infine La Repubblica ipotizza che esiste una proposta scritta viola da 6 milioni di euro più 2 di bonus a fronte della quale il River avrebbe risposto chiedendone 7 più 2.