Quattro punti di distacco, vantaggio negli scontri diretti, calendario migliore: è sempre meno nascosto il progetto della rincorsa al Milan, inchiodato sull’1-1 contro il Napoli. Sei partite non insuperabili aspettano la Fiorentina, che potrebbe giocare le ultime due contro avversari già retrocessi. C’è la sensazione che molte cose possano succedere, compreso l’aggancio al terzo posto e ai preliminari Champions. La fase a gironi — ricordiamolo — vale i 25 milioni che cambiano la vita (e il mercato). A Bergamo dopo la vittoria nello spogliatoio viola sono volate note argentine, un mix di salsa, tango e milonga sparato mentre i giocatori erano sotto la doccia: pentagramma sudamericano da i-pod per festeggiare il 2-0 che ha rilanciato la squadra nell’ingorgo- Europa. Nel frattempo ADV si era messo in contatto telefonico con i dirigenti: grandi feste per un colpo esterno che mancava da oltre un mese (0-2 in casa della Lazio) e complimenti alle seconde linee che hanno dato il loro contributo. (...)
stampa
Ora il Milan è nel mirino
Il ‘supergruppo’ elogiato da ADV e la musica argentina negli spogliatoi
E alla luce del risultato Montella ha avuto la capacità di indovinare il doppio cambio (Ljajic e Larrondo per El Hamdaoui e Aquilani), ma se vogliamo andare oltre la partita il merito principale è quello di aver saputo gestire la crescita di un gruppo che si vuole bene. Riserve comprese.
Angelo Giorgetti - La Nazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA