Montella non ha mai vinto contro Conte da allenatore, né da giocatore. Più esattamente ha perso oltre il 60 per cento delle sue partite contro la Juve. Ha avuto quindici giorni per preparare un agguato e cancellare lo «zero» nella casella delle gioie personali e — già che ci siamo — collettive per Firenze. La Fiorentina arriva fra l’altro dopo i due punti che in campionato la Fiorentina ha messo insieme nelle ultime tre gare, modesto malloppo che l’ha fatta scivolare a discreta distanza dalle più lanciate. Il vantaggio psicologico e pratico rispetto alla Juve è netto considerando l’avversario successivo delle due squadre: la Juve andrà a Madrid per giocare contro una squadra che sui chiama Real, la Fiorentina resterà a Firenze per giocarsela contro una squadra che si chiama Pandurii: logico supporre che nella testa dei due allenatori ci siano concetti diversi di turnover. (...)
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La Nazione: Montella attacca il suo tabù
Montella non ha mai vinto contro Conte da allenatore, né da giocatore. Più esattamente ha perso oltre il 60 per cento delle sue partite contro la Juve. Ha avuto quindici …
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