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La Nazione: la vittoria nasce a sinistra. Con personalità e carattere

La Fiorentina sta recuperando anche la condizione atletica

Redazione VN

La Fiorentina si rialza. E non solo per la vittoria, ma soprattutto per la ritrovata condizione fisica. I primi segnali - scrive La Nazione - erano arrivati già a Bologna, quando i viola dopo aver subito il gol del pareggio, pur in dieci, avevano continuato ad attaccare e ad aggredire gli avversari. Segnali inequivocabili, anche se non si può parlare ancora di brillantezza, come in avvio di campionato. Ma di lucidità sì. E contro l’Inter le sensazioni sono diventate certezze.

Non può essere un caso che la squadra abbia vinto in rimonta, con la forza dei nervi, certo, sostenuta dalla corsa non sempre ordinata. Ma se non hai benzina nel serbatoio anche con un uomo in più diventa complicato superare ogni avversario e soprattutto andare a pressare e raddoppiare sugli avversari con la palla. I tre punti strappati all’Inter sono però anche sinonimo di una squadra che sta crescendo tantissimo in personalità e carattere; due qualità che sono insite in questo complesso. Non per niente da sempre la forza di questa Fiorentina nasce proprio dalla convinzione del gruppo, dove anche gli ultimi arrivati si sono calati nel migliore dei modi.

Sousa ha iniziato la partita affidandosi a un 4-2-3-1 mascherato, con la difesa a elastico, per la posizione di Alonso che in fase di ripiego si affianca ai centrali viola, mentre in impostazione sale per accompagnare la corsa di Bernardeschi. Non è un caso che da quella corsia nascano le iniziative più pericolose, con Berba ‘smarcato’ dalla necessità di rincorrere tutto e tutti. Quando poi anche dalla panchina si alzano i giocatori che cambiano le sorti dell’incontro, allora si può dire che la Fiorentina è proprio ripartita.