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La Nazione: Jovetic e una strategia incomprensibile

Jovetic bocciato in strategia, 4 meno. Difficile trovare un modo più fulmineo per farsi disprezzare da Firenze rischiando — ecco la mossa geniale alla rovescia — di restare intrappolato nella …

Redazione VN

Jovetic bocciato in strategia, 4 meno. Difficile trovare un modo più fulmineo per farsi disprezzare da Firenze rischiando — ecco la mossa geniale alla rovescia — di restare intrappolato nella Fiorentina. Le confessioni che il giocatore ha rilasciato alla «Gazzetta» in Montenegro hanno innescato i commenti ironici dei tifosi e la reazione indispettita dei Della Valle. Multa in arrivo per il giocatore dopo l’intervista non autorizzata (nell’ordine di decine di migliaia di euro), ma il punto non è certamente questo: il punto è l’effetto contrario ottenuto da chi cura la comunicazione di Jovetic.

Tanti i passaggi incomprensibili. Chiedere di essere ceduto alla Juve «perché con uno come Conte potrei crescere ancora» è, fra gli altri, un capolavoro di diplomazia che farà sicuramente piacere a Montella... JoJo ha anche chiesto uno «sconto» sul cartellino, perché nonostante i patti 30 milioni di valutazione gli sembran troppi e — questa davvero temeraria —_ ha scelto il paragone con Baggio per giustificare il suo addio a Firenze. I Della Valle ci sono rimasti malissimo, intepretando le parole di Jovetic come un tentativo di forzare la mano. Secondo la linea espressa dalla società, «Jovetic è un giocatore della Fiorentina sotto contratto fino al 2016». Notare la data così lontana da giugno 2013. Perché a questo punto il gioco si incattivisce, essendo stato tirato in ballo l’orgoglio di una città intera. Un ottimo motivo per ribadire la validità dell’accordo verbale fra società e giocatore, «sulla base delle condizioni della Fiorentina, e non viceversa». (...)

Angelo Giorgetti - La Nazione