Corre di più e gioca meglio la Fiorentina, che ha una formazione improbabile ma tenace, mentre nell’Inter il numero degli attaccanti supera quello dei dei tiri in porta (e non è un buon segno). Cerci centravanti sembra la sintesi dei problemi viola, mentre Stramaccioni parte con Milito assistito da Zarate e Forlan, poi sostituito da Sneijder: un’abbondanza di fuoco che solo il destro troppo morbido di Ljajic — rigore ingenuo — non fa regredire allo stato di presunzione pura alla luce del risultato.
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La Nazione: il pari sta stretto alla Fiorentina
Corre di più e gioca meglio la Fiorentina, che ha una formazione improbabile ma tenace, mentre nell’Inter il numero degli attaccanti supera quello dei dei tiri in porta (e non …
Il pari sta stretto alla Fiorentina, che gioca con Natali chioccia nella difesa a 3 con Camporese e Nastasic o a 5 con Cassani e Pasqual che si adattano. L’equilibrio a centrocampo è affidato al trio Kharja-Behrami-Lazzari, mentre Montolivo resta in panchina. In avanti funziona benissimo Cerci, che fa il centravanti ed è la vera sorpresa della giornata per come interpreta il ruolo e resta dentro il gioco con una rabbia agonistica rassicurante. (...)
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