La Nazione: Fiorentina, adesso devi correre

La Roma? Corra pure per la sua strada (meglio, certo, se con qualche inciampo). E il concetto - scrive La Nazione - vale ovviamente anche per l’Inter. Dunque, niente calcoli sugli avversari, avanti tutta con le proprie forze e appuntamento all’ultima giornata. Quando si faranno davvero i conti. Quando si potrà dare un valore prezioso a eventuali scivoloni degli avversari. Quando i giocatori della Fiorentina potranno alzare la testa e dire: abbiamo dato il massimo. Da oggi a quel giorno – questo l’ordine di Della Valle nella visita di giovedì –, il gruppo viola dovrà prima pensare a tornare protagonista, vincere più partite possibile e tenere viva la corsa (miracolosa) alla Champions. E poi guardarsi attorno per capire e vedere se tutto questo sarà stato sufficiente per realizzare il sogno (terzo posto) o comunque permetterà alla Fiorentina di stringere in mano un nuovo quarto posto in classifica (Europa League).

Già, ma quanti punti la squadra di Sousa punterà a mettere insieme nelle ultime otto partite della stagione? Il numero ideale – anche se non semplicissimo da raggranellare – dice 16 punti. Suddivisi in un curriculum fatto di quattro vittorie e quattro pareggi. Osservando il calendario, la Fiorentina (dopo aver perso un treno importante contro il Verona) dovrà fare (quasi) punteggio pieno nelle sfide casalinghe, ovvero battere Samp, Sassuolo e Palermo, concedendo così al solo match contro la Juve (sempre al ’Franchi’) il bonus di un pareggio.

La quarta vittoria, dunque, dovrà arrivare in trasferta e obiettivamente potrà succedere il primo maggio quando la Fiorentina sarà impegnata a casa del Chievo. Nelle altre trasferte la ’media’ giusta e tutto sommato accettabile rimane quella del segno «X» che dovrà uscire nelle sfide contro Empoli, Udinese e Lazio, ovvero gli altri campi in cui Kalinic e compagni saranno chiamati a giocare nello sprint della stagione.