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La Nazione: Cuadrado, l’ipotesi più concreta è il rinnovo

La situazione resta in stallo e la Fiorentina sta decidendo la linea da comunicare. Nessuna dead line

Redazione VN

Era l’8 di agosto, Andrea Della Valle indicò il 20 come il giorno della verità (Cuadrado sì o Cuadrado no): in prossimità del bivio lo stallo resta galattico e la proprietà viola sta decidendo la linea da comunicare all’esterno. Visto da dentro lo stato d’animo di JC11 sembra più sereno — condizione mentale ambivalente in clima di calciomercato —, resta il fatto che i Della Valle vogliono tracciare una linea intorno al caso che ha condizionato le scelte estive: i 40 milioni, fin qui molto teorici, collegati alla possibile partenza di Cuadrado sono rimasti un forziere virtuale per gli affari da innescare.

A nessuno però sfugge che la presenza di Cuadrado — «uno che può giocare in tutti i ruoli», ha ricordato poche ore fa Montella — possa fare la differenza in una stagione così particolare per la Fiorentina, al suo terzo anno di lavoro con Montella. Continuità, solidità, ambizione: visto quello che c’è in giro e le notizie in arrivo dal precampionato, i viola hanno la concreta possibilità di fare un balzo verso l’alto. Si ripresenterà mai un’occasione così?

Cuadrado continua però a restare al centro di ogni pensiero: il nuovo intoppo fisico di Rossi è un segnale tenuto in considerazione dagli uomini mercato viola e a oggi la prospettiva più concreta è quella del rinnovo contrattuale per JC11 a una cifra quasi quadruplicata (2 milioni netti all’anno) a fronte dell’accordo di restare ancora una stagione a Firenze. In attesa della posizione ufficiale della proprietà, filtra la notizia ufficiosa che «non esiste una scadenza precisa» per la permanenza e/o cessione di Cuadrado: i 40 milioni in contanti resteranno dunque una contropartita open anche nell’ultima settimana di mercato?

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Angelo Giorgetti - La Nazione