© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il colpo è stato forte. Un gancio al mento capace di mettere k.o. anche il migliore degli incassatori. Una sberla, il 2-1 di Bowen a partita praticamente finita (e le conseguenti critiche alla difesa) che brucia eccome sul volto di Vincenzo Italiano. L’ha vista e rivista, nella sua testa. Del resto, si sa, la lingua batte dove il dente duole e per il mister della Fiorentina, la doppia sconfitta con Inter e West Ham, è una ferita che chissà se mai si rimarginerà. Anche perché nella sua analisi, esattamente come all’Olimpico, i suoi avevano giocato una partita «giusta». Con un po’ di timore iniziale nella gestione del pallone magari, ma nel complesso la prestazione (al netto degli errori, pesanti) è stata ancora una volta all’altezza. Lo riporta il Corriere Fiorentino.