La Gazzetta dello Sport analizza il "mistero Neto" che tiene banco in casa Fiorentina. Il portiere brasiliano era stato indicato da Montella alla società come titolare un mese e mezzo fa, poi qualche dubbio ha cominciato a insinuarsi nella mente dell’aeroplanino. Il giovane brasiliano ha talento ma non ha grande personalità; è amato dallo spogliatoio ma ha perso il ritmo-partita dopo due campionati da panchinaro e, soprattutto, non convince la piazza. Montella consegnerà alla dirigenza una relazione scritta dopo le due amichevoli di lusso contro Villareal e Sporting Lisbona. La sensazione è che, alla fine, la Fiorentina punterà su un altro portiere e Neto potrebbe diventare una valida contropartita tecnica. Agazzi è già stato bloccato. Se i viola chiamano, lui arriva. C’è già un accordo di massima con il Cagliari per il prezzo del cartellino e un’intesa con il giocatore per un contratto triennale. Ma se Ljajic dovesse partire lasciando in dote una decina di milioni allora la famiglia Della Valle potrebbe bussare alla porta di Julio Cesar.
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La Gazzetta: Mistero Neto, i dubbi di Montella
Il tecnico non è più sicuro. Decisive le prossime amichevoli (COMMENTA)
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