Così La Gazzetta dello Sport, con Francesco Bramardo, racconta il nervosismo post partita di Montella:
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Gazzetta: Lo zampino della Fiorentina dietro al nervosismo di Montella?
La frecciata del tecnico in conferenza nasconde un malessere. Il suo operato non convince il club?
Solo una settimana fa era finito nel mirino della critica Giampiero Ventura, per la sconfitta casalinga con il Verona dopo il tonfo con la Samp, nei giorni scorsi è toccato al collega Montella essere nel mirino per la sua Fiorentina afflitta da pareggite, terzo segno «x», due gol in cinque gare per i viola, difficoltà ad andare a segno. Il là arriva in conferenza stampa da una richiesta di spiegazioni per la sostituzione di Borja Valero. «Sono contento se la sostituzione non vi è piaciuta, diversamente sareste voi a fare l’allenatore e non io». Punta l’indice il tecnico della Fiorentina. «E’ compito di un allenatore accettare le critiche, subire e non farsi condizionare. Mi dà però fastidio il poco rispetto verso i calciatori e chi ha fatto tanto in questi due anni. Con un pizzico di fortuna in più oggi avremmo quattro punti in più, il campionato è appena iniziato». Vorrebbe farci il callo il tecnico campano, ma la frecciata alla stampa, nasconde un malessere ed una preoccupazione: che dietro la critica ci sia lo zampino della società? Sia mai che l’operato non piaccia a patron Della Valle? Al di là della difficoltà dei mister ad accettare le critiche, un po’ di ragione c’è quando chiedono tempo e pazienza. Ventura ha perso una coppia da 35 gol (Immobile-Cerci), Montella è ripartito con un attacco che già zoppicava lo scorso campionato (21 presenze Giuseppe Rossi-9 Mario Gomez) per gravi infortuni muscolari, e che oggi è ancora ai box.
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