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La Gazzetta: Il trappolone diventa una passeggiata

La sfida continua. Il Milan è ancora un punto avanti ma la squadra di Montella è più che mai convinta di poter inseguire fino all’ultima curva il terzo posto in …

Redazione VN

La sfida continua. Il Milan è ancora un punto avanti ma la squadra di Montella è più che mai convinta di poter inseguire fino all'ultima curva il terzo posto in classifica. La Fiorentina considerava la trasferta di Marassi contro la Samp un possibile trappolone. Invece è stata una passeggiata. Tre a zero, senza un brivido. Anche la partita nella partita, quella tra Delio Rossi e Ljajic, ha visto trionfare «la parte viola». Il talento serbo ha risposto ai pugni di un anno fa con un gol e un assist. Peccato che sia mancato il gesto più atteso e più giusto: una stretta di mano. Nessuno ha voluto fare il primo passo e, sul fronte del fair-play, hanno perso entrambi. La Fiorentina, alla sua terza vittoria consecutiva, sta vivendo un momento magico: ha un'identità tattica precisa, ha valori in ogni angolo del campo ed ha giocatori di grande esperienza. Borja Valero, Pizarro e Aquilani, a esempio, formano un tridente di statura internazionale.

Nuove stelle

In più ci sarebbe Jo-Jo. Il talento da 35 milioni destinato a diventare uno dei pezzi più appetitosi del prossimo mercato. L'ultimo Jovetic, però, fatica ad andare oltre la normalità, anche perché è costretto a giostrare da punta centrale. Un ruolo che non ama. Ma la Fiorentina non vive questa situazione come un problema. Nell'ultimo mese Montella ha tirato fuori dal cilindro due «nuove» stelle: Cuadrado e Ljajic. Due giovani che potrebbero diventare elementi di valore assoluto perché hanno i colpi dei top-player. Decisivi contro il Toro, micidiali contro la Samp.

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Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport