Come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, le contestazioni hanno amareggiato i proprietari del club viola. Ma non ci sarà nessun passo indietro. I Della Valle e il presidente operativo Cognigni hanno messo a disposizione 12-15 milioni per la campagna acquisti invernale.
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La Gazzetta: Fiorentina, 12 milioni per il mercato. I colpi da fare (e quelli chiusi)
Il punto sul mercato della Fiorentina e sul budget a disposizione per i dirigenti
Due operazioni sono già concluse. Oggi, o al massimo domani, Tino Costa inizierà a lavorare con Paulo Sousa. Ed entro la fine della settimana diventerà definitivo l’acquisto di Tello. L’attaccante arriva dal Barcellona in prestito, ma la società viola potrà riscattare il suo cartellino versando una cifra intorno ai dieci milioni.
Per gli altri due colpi servirà più tempo. La Fiorentina era e resta convinta di poter chiudere entro il 31 gennaio per Lisandro Lopez: 8 milioni la valutazione del difensore. Il Benfica pretende subito tutti i soldi mentre gli uomini di Della Valle spingono per un prestito con riscatto obbligatorio a giugno. Dovesse saltare la trattativa per l’argentino, il club viola avrebbe pronta l’alternativa: cioè il centrale serbo dello Young Boys Milan Vilotic, 29 anni, che Sousa conosce bene. La pista Grassi, intanto, si è complicata dopo l’entrata in scena del Napoli che pare aver offerto 10 milioni per il talento dell’Atalanta. La Fiorentina non parteciperà ad aste. Se dovesse saltare Grassi i viola andrebbero su un altro centrocampista o potrebbero confermare Mario Suarez.
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