La Fiorentina percorre tre strade per il centrocampo

Sono tre i centrocampisti nel mirino di Corvino: Ondrej Duda del Legia Varsavia, Filip Djuricic del Benfica e Gaston Ramirez, svincolatosi del Southampton. Lo riporta il Corriere dello Sport-Stadio.

Per Duda, ci sono stati i primi contatti tra la Fiorentina e il Legia Varsavia. Lo ha confermato anche il presidente del club, Boguslaw Lesnodorski (LEGGI QUI). Nell'ultima stagione ha messo insieme 43 presenze in tutte le competizioni, compresa l'Europa League, ma certo si dovrà limare al ribasso il prezzo. In Polonia sono sicuri che la Fiorentina sia pronta ad offrire una cifra compresa tra i 4 e i 5 milioni di euro compresi bonus.

Attenzione anche a Djuricic, sul quale c'è anche l'interesse del Torino. Il suo agente è Fali Ramadani e la Fiorentina conta anche sulla sua influenza per trovare, eventualmente, la mediazione giusta. C'è poi un altro dettaglio da non trascurare. Sì, perché Bakic, alla fine, rischia di finire, per quanto di passaggio, proprio nel club di Rui Costa: il Benfica potrebbe rilevarlo e, successivamente, girarlo in prestito al Belenenses. L'asse con i lusitani, a questo punto, comincerebbe ad oleare gli ingranaggi. Qualora, infatti, fosse ribadito che il titolare dei portoghesi in difesa sarà Lindelof ecco che Corvino potrebbe tornare nuovamente alla carica per Lisandro Lopez, il cui agente per il momento non è stato contattato, e pure per Ljubomir Fejsa, mastino del centrocampo. Tra i giovani centrali, resta sotto ai radar viola Cristian Battocchio del Brest, argentino di nascita ma di passaporto italiano e fino allo scorso dicembre nel giro della Under 21, così come non si molla Paolo Faragò del Novara, anche se l'intransigenza fin qui dimostrata dal club proprietario nelle richieste economiche rischia di diventare una zavorra difficilmente superabile. Il sogno, sulla mediana, resta comunque sempre quello legato a Hernani, brasiliano dell'Atletico Paranaense, mentre non si smette di monitorare, per quanto da lontano, la situazione di Renato Neto, 24 anni del Gent.