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La Fiorentina frena ancora, colpa della “Grande Rincorsa”

Matteo Politano of US Sassuolo scores the opening goal

Seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro la Lazio: al 'Mapei Stadium' decide Politano

Redazione VN

"Un estratto dell'articolo de La Repubblica di Benedetto Ferrara, che analizza la sconfitta contro il Sassuolo: "Una quindicina di anni fa questa sarebbe stata una partita di B da mezza classifica. Parliamo di tecnica, perché in quanto alla velocità forse nemmeno lì. Ma in realtà non c’è molto da dire: il Sassuolo è il ricordo sbiadito di se stesso, la Fiorentina è scarica come un impiegato stressato in attesa delle meritate ferie. Mettici anche il buon Dabo che si fa buttare fuori dopo mezz’ora e allora succede che la sfida te le risolve uno dei pochi che nel Sassuolo gira ancora, cioè Politano, attaccante veloce e tecnico, scoperto giusto in tempo per il tramonto di Berardi, attaccante che potrebbe venire a Firenze tra pochi mesi: il prezzo è sceso di parecchio e pure il rendimento, ma su quello non si sa mai. Lui è ancora giovane e forse ancora abbagliato dai titoli di giornale che lo davano prima all’Inter, poi alla Roma e poi … ancora al Sassuolo, appunto. Ma questi sono dettagli. E comunque si vedrà. La cosa bella del simpatico pomeriggio afoso dalle parti della stazione medio- padana sono i genitori di Astori, Renato e Anna. Sono in tribuna, accanto ad Andrea Della Valle. Commozione. Sempre. E tutto il resto è una partita sfiatata, decisa da un errore di Dabo, che molto ingenuamente commette due falli plateali (ma non cattivi) nel giro di pochi minuti. Inutile dire che la Fiorentina paga un prezzo altissimo al rosso di Irati. Ma giustificare la seconda sconfitta consecutiva con l’inferiorità numerica non basta, anche perché il Sassuolo di Iachini è davvero poca cosa. La premessa, però, è inevitabile. Possiamo forse scaricare una montagna di critiche addosso a una squadra che ha vissuto un dramma e ha superato se stessa con un filotto di risultati positivi quasi da record? No, non è il caso. Semmai è giusto chiedersi quali siano i suoi punti deboli, anche se non ci vuole un particolare ingegno a scoprirli [...]".

http://www.violanews.com/esclusive/fiorentina-e-finito-il-sogno-forse-la-benzina/

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