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La Figc fissa i premi: agli azzurri “solo” 250 mila euro

Si parla di premi e si scopre che i calciatori italiani sono meno esosi dei loro colleghi di altre Nazionali. La questione sarà discussa dai rappresentanti della squadra, tra cui …

Redazione VN

Si parla di premi e si scopre che i calciatori italiani sono meno esosi dei loro colleghi di altre Nazionali. La questione sarà discussa dai rappresentanti della squadra, tra cui il capitano Buffon, a Manaus con il presidente Abete, ma le indicazioni sono che non si andrà oltre le cifre pattuite quattro anni fa. Le modalità sono le stesse: la Figc pagherà il premio soltanto nel caso si raggiungano le semifinali e per la vittoria del titolo l’importo complessivo supererà i 5 milioni, il che equivale a 250 mila euro a giocatore, anche se è possibile che venga fissato un incremento legato a un ulteriore contributo degli sponsor. L’invito è di devolverne una parte in beneficenza, regola che esisteva già nel 2006 in Germania, ma non risulta che sia stata rispettata dopo il pagamento. Sono cifre che colpiscono in un periodo di crisi, ma bisogna anche calarsi nella realtà del calcio, sempre più simile ad altre forme di spettacolo.

I Mondiali portano soldi alle Federazioni. Ai campioni del mondo la Fifa riconosce 27 milioni di euro, alla finalista 19 e via a scendere fino ai 6 milioni per chi si piazza tra il diciassettesimo e trentaduesimo posto, in pratica a chi non supera neppure il girone. Dunque i calciatori sono come gli attori pagati cifre astronomiche per i film che fanno cassetta. All’estero non si procede diversamente. I tedeschi hanno pattuito 300 mila euro, brasiliani e francesi 350 mila. Ma nessuno andrà oltre agli spagnoli. La cifra ufficializzata per il bis del titolo mondiale è di 720 mila euro a giocatore, che scendono alla metà nel caso si perda la finale. In Spagna sono esplose le polemiche, alcuni partiti hanno definito scandaloso il comportamento della Federazione la quale si appiglia ai proventi generati dalla Nazionale: 50 milioni all’anno. Certo la cifra stupisce e ancora di più la clausola per cui ai giocatori andrà un premio di 72 mila euro per il passaggio del girone.

Marco Ansaldo - La Stampa