Se il nuovo anno è iniziato da poco, il mondo viola si è capovolto da un bel po'. Affetto dei tifosi e bel gioco riconosciuto (e studiato) dai più, ne sono una testimonianza. Ma sono i numeri a far paura. Finalmente leggibili dal lato giusto. A volte freddi, non sempre in grado di spiegare tutto. Comunque capaci di fotografare una realtà da favola. Lo spread viola non si ferma aumentando difformità e discrepanze. Ed i confronti, con il recente passato, raccontano solo buone nuove.
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La F1 viola: raddoppiate vittorie e reti
La Gazzetta esalta il cambio di marcia rispetto alla scorsa stagione
Attacco atomico
Come in Bufalo Bill di De Gregori «La differenza salta agli occhi»: il dato più lampante porta ad un rotondo +14 in termini di punti in classifica. Scatto abissale rispetto ai 21 punti conquistati la passata stagione nelle prime 18 giornate: che posizionavano i viola al 13° posto, a quattordici lunghezze dall'Udinese terza in graduatoria. Adesso terza (in coabitazione con l'Inter) c'è proprio la Fiorentina. Nell'era Della Valle, solo nel 2005-06 andò meglio, con i 37 punti dei viola contro i 35 attuali. Cifre lusinghiere che portano ad analizzare i gol segnati. Appena 18 nello stesso periodo del campionato scorso. Addirittura 36 adesso. Score raddoppiato e dato entusiasmante se confrontato con un altro. In tutto il campionato 2011-12 la Fiorentina andò a segno 37 volte. Un gol in più di quanto fatto adesso dopo sole 18 giornate. Anche grazie al contributo di molti calciatori. Tredici dei quali sono riusciti fino ad ora a segnare (quindici contando anche la Coppa Italia). Soltanto sette i marcatori «diversi» nello stesso periodo del campionato scorso.
Raddoppi
Moltiplicatore per due che vale anche nel conteggio delle vittorie. Dieci contro cinque. Mentre le sette sconfitte della passata stagione sono diventate attualmente tre, meno della metà (tre). Basta cosi? Nemmeno per sogno. Impennatasi la differenza reti dal + 2 al +17, vale la pena ricordare cosa accadeva 12 mesi fa di questi tempi. La Fiorentina alla diciottesima perdeva in casa (al Franchi nessuno invece è ancora passato in questo campionato) contro il Lecce ultimo. Sprofondando in classifica, visto che i punti di vantaggio sulla terzultima, il Cesena a 15, erano appena sei. (...)
Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport
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