Sul Corriere dello Sport-Stadio troviamo stamani una lunghissima intervista a Stevan Jovetic a cura di Alessandro Rialti, ecco le parole più importanti del montenegrino.
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Jovetic: “Vi porto in Europa, poi si vedrà”
“Non voglio illudere nessuno, ma al mercato non penso” (COMMENTA)
Partiamo dall'infortunio recente «Sono stato male. Tanto. Negli ultimi dieci giorni ho fatto solo due allenamenti con il resto della squadra. E’ questo che mi ha... steso più del dolore. Quando ho ripreso a lavorare con il gruppo ero stanco dopo pochi minuti, adesso va già meglio. Ma posso fare ancora molto di più». (…). Si parla della soglia del dolore bassa «Chi mi conosce sa che non è così. Al Partizan ho giocato, e segnato, con il gesso al braccio. E non lo dico tanto per dire».
E’ soddisfatto di questa Fiorentina? «Questa è una grande Fiorentina. Siamo una buona squadra, un gruppo affiatato composto da ottimi giocatori. Sono curioso di vedere dove possiamo arrivare». Le aspettative per la stagione non erano queste «Questa Fiorentina mi ha sorpreso, specie alla luce delle ultime due stagioni. Immaginavo che, al di là tutto, ci volesse del tempo per costruire un gruppo dove è stato cambiato praticamente tutto, invece stiamo facendo grandi cose». (…) L'obiettivo è.. «Per adesso dico Europa. Ci sono altre sei o sette squadre piuttosto forti».
Veniamo al futuro. «Mi sento molto bene qui a Firenze. Mi trovo ottimamente con la squadra, con la società, con la gente. Come ho sempre detto, nel calcio può sempre accadere di tutto. Ed io non voglio illudere nessuno perché non si sa mai«.
Si può dire che la sua situazione è in stand-by, che al 50% resterà e al 50% no? «Si. Io adesso non ci penso al mercato, non penso ad andare via. Non ora che ho altri pensieri per la testa«.
Poi il punto sulla clausola rescissoria «Dobbiamo ancora parlare. Ripeto, la mia priorità, in questo momento è tutt’altra». (…)
Quanto l’ha sorpresa David Pizarro? «Tantissimo. Come uomo e come giocatore». E di Savic «Credo onestamente che Nastasic e Savic si equivalgano. Sono forti. Entrambi. In egual misura». Con Montella che rapporto ha? «Un bel rapporto. Tutti abbiamo un gran feeling con l’allenatore».(…)
Chiusura con la competizione di domani, la Coppa Italia «Ci teniamo tantissimo. Perché, tranne un anno con Prandelli, non siamo mai arrivati ai quarti di finale. Vogliamo passare il turno. Vogliamo vincere».
L'intervista integrale in edicola con il Corriere dello Sport-Stadio
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