Jo-Jo in maglia bianconera a strisce verticali è già rintracciabile, basta una semplice ricerca in rete. Non è un montaggio aggiornato alle ultime trattative, ma uno scatto d'archivio: Jo ha esordito a sedici anni con i due colori che potrebbe rinfilare; la maglia del Partizan Belgrado, prima squadra di Jovetic, è simile a quella della Juve, prima corteggiatrice del talento.
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Jovetic, si apre
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DichiarazioniLa trattativa tra Fiorentina e Juventus è entrata nella fase mediatica; Marotta il primo a esporsi pubblicamente, due giorni fa: «Jovetic farebbe davvero al caso nostro». Ieri la replica diretta di Pradè, dirigente viola, che di fatto fissa il prezzo: «Stevan non è sul mercato, ma per via di un gentlemen agreement, di fronte a una cifra intorno ai trenta milioni, ci dobbiamo sedere a un tavolo. Senza contropartite tecniche». Virgolettato dettato direttamente dai Della Valle, proprietari del club: la loro linea non cambia, Jove non è sul mercato e c'è la fermissima intenzione di far rimbalzare proposte inferiori al valore della clausola rescissoria. L'intoppo (momentaneo) è che la Juventus non intende inviare il bonifico con il 3 davanti. Ancora Marotta: «A quella cifra è intrattabile».
Soluzioni Le parole non necessitano di interpretazioni, ognuno dice la verità. Ma una via d'uscita si può comunque trovare: può succedere se per esempio sarà Jovetic a fare un ulteriore passo verso lo strappo viola («Lo vedo pensieroso, il futuro dipende solo da lui, tutti possono andar via di fronte a un'offerta congrua» ha ammesso Montella»), oppure può succedere se al termine di una trattativa-maratona la Fiorentina finisse, di fronte alla volontà del suo attaccante di partire, per accettare almeno un giocatore in cambio (da Quagliarella a Pazienza). (...)
Alessandra Gozzini - La Gazzetta dello Sport
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