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Jovetic, il tormentone inutile

Il suo futuro sarà deciso solo a fine campionato. (COMMENTA)

Redazione VN

Angelo Giorgetti su La Nazione parla del tormentone Jovetic e dei rumors che ogni giorno raccontano di ipotetiche offerte di altri club per il montenegrino, su tutti la Juve (LEGGI). La verità è che i rapporti fra i Della Valle e gli Agnelli sono lontanissimi dallo sfiorare il livello minimo di cordialità e DDV non è esattamente un tipo che sorvola su questi dettagli, né gli mancano gli spiccioli per rinunciare ai milioni degli altri. Jojo nel frattempo è davvero immerso in questa Fiorentina, gli piace, lo attrae come non mai e gioca pensando solo alla prossima partita. Anche dal suo punto di vista bisogna navigare a vista, sperare che alla fine il piazzamento sia buono, ritrovarsi con Andrea Della Valle e discutere del futuro mettendo sul tavolo la promessa fatta a Moena. (...) Andrea Della Valle e Jovetic si incrociano ogni settimana, prima e dopo gli allenamenti. Lo scambio è costante e cordiale, il velo opaco che a Moena copriva lo sguardo di Stevan è solo un ricordo: da entrambe le parti è implicito l’accordo di ritrovarsi solo a fine campionato. Nel frattempo alla Fiorentina non sono arrivate offerte, né sarebbero state prese in considerazione, perché Pradè è concentrato sul conseguimento del risultato sportivo e Jovetic deve essere lasciato in pace.

Con l'agente Ramadani, per ora la corrispondenza latita. La Fiorentina lo ha cercato per avviare una trattativa in vista del rinnovo del contratto di Ljajic (scadenza nel 2014), ma tecnicamente è andata incontro a un rimbalzo per assenza di risposte. Niente di preoccupante, visti i tempi. La sua forza contrattuale è nota, in compenso la Fiorentina è tranquilla e si gode tutto di Jovetic, compreso il gesto mimato dopo il gol dell’Olimpico: Avete visto? Io ho gli attributi... Anche perché — con tutto il rispetto — quello che sta succedendo prescinde dalla magnifica individualità di JoJo, è il risultato di una cooperativa che non ha budget di obiettivi. Il gruppo in campo si vuole bene e si vede, anche per Jovetic è una novità ritrovarsi in un progetto che cresce, invece di sfiorire.